La scelta tra tariffa residente non residente può impattare significativamente sulla tua bolletta!
Molti ignorano che per le utenze domestiche esistono due opzioni: tariffa residente non residente.
È importante sottolineare che la differenza tariffa residente non residente non varia tra i fornitori, ma influisce solo sugli ""oneri passanti"", costi che il fornitore riscuote per ""conto terzi"".
Analizziamo le differenze chiave della tariffa residente non residente.
Attenzione: avere la tariffa residente non residente sbagliata può avere conseguenze costose!
Attenzione: verifica sempre che la tua tariffa residente non residente corrisponda all'effettivo utilizzo dell'abitazione, per evitare sanzioni.
Consiglio: aggiorna il contratto di fornitura se cambi residenza.
Pro Tip: la differenza minima tra tariffa residente e non residente parte da circa 12 euro mensili, aumentando con il consumo.
Domande frequenti sulla tariffa residente non residente:
Q: Posso avere più di una tariffa residente?
A: No, è consentita solo una tariffa residente per CF (quello dell'intestatario della bolletta).
Q: Come cambio tariffa residente non residente?
A: Contatta il fornitore e richiedi il cambio. Potrebbe essere necessario un documento di residenza.
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